In molte lingue, il modo in cui si formano le parole può sembrare un po' capriccioso. Perché chiamiamo "tavolo" un mobile che sostiene cose o "coltello" un oggetto metallico affilato? Questi termini non sembrano avere un collegamento diretto con gli oggetti o i concetti che rappresentano, e avremmo potuto scegliere qualsiasi altro nome. Anche se molte di queste parole hanno radici in lingue antiche che non vengono più utilizzate quotidianamente, il loro significato originale può essere sconosciuto per la maggior parte delle persone.
Il cinese, invece, segue una logica molto più chiara e diretta nella formazione delle parole. La maggior parte dei termini viene creata combinando due o più caratteri che, una volta uniti, generano un nuovo significato in modo comprensibile e coerente. Infatti, la maggior parte delle parole in cinese è composta da due caratteri, il che fa sì che ogni parola sia una combinazione di significati che insieme formano una nuova idea.
Ad esempio, in cinese la parola per "telefono" è 电话 [diànhuà], che letteralmente significa "conversazione elettrica". Il carattere 电 [diàn] significa "elettricità", mentre 话 [huà] significa "parole pronunciate" o "conversazione". Allo stesso modo, la parola per "computer" è 电脑 [diànnǎo], che si traduce letteralmente come "cervello elettrico". Qui, 电 [diàn] significa ancora una volta "elettricità", e 脑 [nǎo] significa "cervello".
Questo modo logico di costruire parole in cinese non solo facilita la memorizzazione del vocabolario, ma offre anche una prospettiva più chiara su come i parlanti della lingua percepiscono e descrivono il mondo.
Esempi | ||
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hanzi | pinyin | trad. |
电 | diàn | elettricità |
话 | huà | parole pronunciate, conversazione |
电话 | diànhuà | telefono |
电 | diàn | elettricità |
脑 | nǎo | cervello |
电脑 | diànnǎo | computer |