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La religione in Cina: credenze, storia e mondo contemporaneo

2025-07-18 Cinese
Illustrazione in stile cartoon con Bingo, Li Hua e Li Mei in un contesto spirituale cinese, simbolo di sincretismo religioso

A differenza di molti paesi occidentali, la religione in Cina non è un fenomeno unificato e chiaramente definito, ma piuttosto un insieme di credenze, pratiche culturali e spiritualità. 

Un mosaico di credenze

La Cina non ha mai avuto una religione dominante. Al contrario, ha sviluppato tre correnti che per secoli hanno convissuto: confucianesimo (儒教), taoismo (道教) e buddhismo (佛教). Questa convivenza è conosciuta come sincretismo religioso.

Ad esempio, molte persone partecipano a rituali taoisti, seguono principi confuciani nella vita sociale e praticano il buddhismo come religione spirituale, tutto contemporaneamente. 

Religione e politica

Dal 1949, con la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, il ruolo della religione è cambiato drasticamente. Il Partito Comunista Cinese è ufficialmente ateo e, durante la Rivoluzione Culturale (1966–1976), molte religioni furono duramente represse. Templi distrutti, religiosi perseguitati e pratiche religiose vietate.

Tuttavia, dagli anni ’80 il governo ha consentito un certo grado di pratica religiosa sotto controllo statale. Oggi, cinque religioni sono ufficialmente riconosciute: buddhismo, taoismo, islam, cattolicesimo e protestantesimo.

Queste religioni sono regolate da associazioni religiose ufficiali che rispondono allo Stato. Nonostante ciò, alcune organizzazioni internazionali hanno espresso preoccupazione per il trattamento riservato a certi gruppi religiosi, come i musulmani nello Xinjiang e alcune comunità cristiane.

Differenza tra spiritualità e religione formale

Sebbene si stimi che solo il 10% degli adulti cinesi si identifichi formalmente con una religione, la spiritualità è molto presente nella vita quotidiana e gran parte della popolazione pratica usanze come:

  • Visitare i templi durante il Capodanno per chiedere fortuna
  • Bruciare incenso per gli antenati (祖先) 
  • Consultare il fengshui (风水)
  • Usare amuleti o pratiche buddhiste per la salute o gli affari

In molti casi, i cinesi considerano questi rituali più come tradizioni culturali che religiose.

La realtà attuale della religione in Cina

Il boom economico e il vuoto spirituale causato dalla modernizzazione hanno portato, negli ultimi anni, a un rinnovato interesse per la religione e la spiritualità. Anche i giovani partecipano a rituali buddhisti, rendono omaggio agli antenati o si interessano a pratiche popolari come il fengshui.

In definitiva, sebbene la Cina sia uno dei paesi con la più bassa percentuale di affiliazione religiosa formale, la spiritualità gioca un ruolo importante nella vita di molti dei suoi abitanti, sia giovani che adulti.