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Introduzione all'origine della scrittura cinese

2023-09-14 Cinese

In origine, la scrittura cinese consisteva in pittogrammi e ideogrammi. È difficile stabilire una cronologia storica, anche se la scrittura rivela che i caratteri cinesi sono nati dalla combinazione di segni astratti più di 3.000 anni fa.

Esistono numerose teorie sull'invenzione della scrittura cinese, molte delle quali si basano su semplici leggende. La teoria più accreditata, probabilmente per la sua bellezza, è che sia stato Cang Jie, uno dei consiglieri del grande Imperatore Giallo Huang Di, a creare i pittogrammi e i primi simboli della scrittura cinese basandosi sulle impronte lasciate dagli uccelli. È una bella storia, anche se piuttosto fantasiosa, perché i simboli hanno un significato più profondo, come vedremo nelle prossime lezioni.

Dalla dinastia Han alla dinastia Jin

Durante la dinastia Han furono gettate le basi per l'espansione della scrittura su carta.

Con la nascita e lo sviluppo dell'industria della carta, le ossa della dinastia Shang (1766-1027 a.C.), il bronzo della dinastia Zhou (1027-256 a.C.), la pietra (772-481 a.C.), il bambù della dinastia Han orientale (206 a.C. - 9 d.C.), la seta e altri mezzi di scrittura furono gradualmente abbandonati. 

La carta, insieme al pennello e all'inchiostro, prende definitivamente il sopravvento. La scrittura diventa così una forma di comunicazione ed espressione unica, con caratteri pienamente formati, dotati di una propria evoluzione e personalità artistica. Tutto questo, insieme alla sua promozione educativa, mostrava lo spirito pionieristico e l'atmosfera culturale degli Han, andando oltre i primitivi simboli scolpiti e i testi pittografici.

Il significato della calligrafia

Nel periodo compreso tra la dinastia Han, il periodo dei Tre Regni (220-280 d.C.) e il Jin orientale (317-420 d.C.), tutti gli strati della società attribuirono grande valore alla calligrafia.

La calligrafia semplificata e raffinata era il risultato di un lungo processo di trasformazione, di linee bianche e nere su carta, un bicolore estremo che coincideva con lo spirito più elevato della filosofia cinese.

Con l'intento di esprimere più rapidamente idee o emozioni, si svilupparono in seguito alcuni stili calligrafici ormai chiari come il 隸書 "Lìshu" (aspetto piatto), il 草书 "Cǎoshū" (stile corsivo), il 行书 "Xíngshū" (stile semi-corsivo) e il 楷书 "Kǎishū" (stile regolare).